Il "risveglio territoriale" delle regioni

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Immagine del modello di "Città Ticino"

Servizio comunicazione istituzionale

28 Maggio 2018

Nell’era fluida dell’economia globalizzata, dove le frontiere fisiche sono quasi invisibili e il ritmo degli affari è sempre più dettato dal paradigma digitale, qual è l'impatto dei cambiamenti e delle innovazioni sul ruolo delle Regioni in campo politico, economico, sociale e ambientale? 

La nota rivista The Economist ha recentemente osservato un’inversione di tendenza nei flussi degli investimenti economici: le imprese non ragionano più soltanto in termini globali, con ingenti investimenti diretti esteri da parte delle imprese multinazionali, ma cominciano ad adottare strategie mirate anche a livello locale (l’apertura di franchising nazionali e il successo delle piccole e medie imprese grazie all’utilizzo dell’e-commerce sono due esempi). Stanno dunque emergendo nuovi modelli di attività economica a livello internazionale, che evolvono in risposta ai cambiamenti tecnologici, ai cambiamenti politici, al “risveglio territoriale” di alcune regioni e alle mutate richieste dei consumatori - compresi gli appelli per una maggiore attenzione agli aspetti di sostenibilità e di giustizia sociale su scala nazionale. 

Questa inversione di tendenza e il rilancio delle regioni fanno da cornice alle variegate discussioni sul macro-tema dell’economia regionale che si terranno alla Conferenza annuale della RSA (Regional Studies Association, organizzazione internazionale di studiosi ed esperti che si occupa di analisi delle regioni e delle questioni regionali), che quest’anno si terrà – per la prima volta in Svizzera – sul campus di Lugano dell’USI dal 3 al 6 giugno. L’evento è reso possibile grazie anche all’organizzazione in loco frutto della collaborazione fra tre Facoltà dell’USI (Scienze economiche, Scienze della Comunicazione, Architettura), a dimostrazione dell’interdisciplinarità delle tematiche che verranno affrontate e delle competenze specifiche dell’Università della Svizzera italiana nel dibattito accademico internazionale. 

Nella quattro giorni sulle rive del Ceresio converranno circa 500 partecipanti del mondo accademico, dell'industria e della politica per discutere degli ultimi sviluppi, delle questioni e delle tendenze nell’ambito della ricerca e dello sviluppo economico a livello regionale e urbano. In particolare, martedì 5 giugno si terrà il “Policy Tuesday”, una giornata intera dedicata alle politiche regionali e urbane, con sessioni plenarie, tavole rotonde e dibattiti con rappresentanti delle autorità politiche svizzere, dell’UE e internazionali.

 

Maggiori informazioni al sito della conferenza: www.regionalstudies.org/conferences/conference/rsa-lugano-2018