Il Ticino: un'economia locale e globale

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Servizio comunicazione istituzionale

1 Ottobre 2018

Il Ticino è una piccola economia caratterizzata da una posizione strategica nel centro dell’Europa. La combinazione di questi fattori ha portato le imprese cantonali a investire nelle relazioni con gli altri Stati, facendone un punto di forza per la propria competitività sia a livello internazionale sia intra-nazionale.

L’istituto di ricerche rconomiche dell’USI (IRE) ha approfondito questa tematica con la pubblicazione del volume Il Ticino: un’economia locale e globale. Analisi dello spazio di produzione e degli scambi commerciali.

Con una prospettiva strettamente economica-statistica, lo studio si inserisce tra le pubblicazioni esistenti illustrando l’importanza delle interazioni economiche del Ticino non solo con l’Italia, ma anche con il resto della Svizzera e con il resto del mondo.

Con questo volume gli autori, Federica Maggi e Rico Maggi (ricercatrice presso l’IRE e, rispettivamente, direttore dell’IRE e professore USI), hanno osservato come le relazioni produttive ticinesi si siano evolute nel corso del tempo. Se nella prima parte si pone in evidenza il ruolo chiave del commercio internazionale in Ticino, nella seconda parte ci si sofferma sulle basi produttive che permettono questo successo economico.

Nello specifico, lo studio si snoda partendo da osservazioni a livello macro, ovvero i flussi di merci in cui è coinvolto il Ticino, fino alle relazioni produttive tra le imprese, passando attraverso i flussi di persone. Particolare attenzione è stata riservata all’Italia, vista l’intensità di rapporti e relazioni che il cantone italofono ha stipulato con la vicina Repubblica.

Il volume riassume i risultati emersi da uno studio di durata triennale (2014-2017), svolto con il supporto della Fondazione Ferdinando e Laura Pica Alfieri.

 

Per informazioni:
Federica Maggi, tel. 058 666 4669, e-mail: [email protected]