"Vorrei cambiare il mondo con la mia startup, e l'USI mi ha incoraggiato a tentare"

Paulius Vegele
Paulius Vegele

Servizio comunicazione istituzionale

29 Ottobre 2018

"Dare più potere alla gente nello scegliere quali prodotti dovrebbero arrivare sul mercato e lasciare che le aziende si mettano in competizione fra loro per i soldi che abbiamo guadagnato con il nostro sudore". Così il ventinovenne imprenditore lituano Paulius Vegele riassume la missione della sua innovativa piattaforma di shopping online www.rvlhub.com, che ha lanciato dopo il semestre di scambio trascorso all'Università della Svizzera italiana nell'autunno del 2017.

Paulius inizialmente sognava una carriera in banca e aveva preso in considerazione di fare i propri studi in Svizzera. Diverse ragioni l’hanno portato poi sulla strada della Copenhagen Business School, ma non appena se ne è presentata l’occasione ha scelto di trascorrere un periodo di mobilità nel nostro Paese e nella nostra Università. "Quello che ha attratto la mia attenzione è soprattutto l'aspetto internazionale dell'USI e la possibilità che mi offriva di frequentare corsi che non sono proposti nella mia università in Danimarca", ci racconta Paulius.

Ma come è nata l'idea imprenditoriale di questo giovane e "affamato" studente, e come la Svizzera e l’USI hanno contribuito a incoraggiarlo a fondare una start-up? "La Svizzera è un Paese dove i prezzi sono alti e ho iniziato a pensare che deve esserci un modo per accrescere il potere d’acquisto dei soldi che guadagniamo con fatica. In classe all’USI abbiamo discusso molto di come l'1% della popolazione attiva diventi sempre più ricca e i poveri ancora più poveri. Ricordo in particolare che il professor Francesco Franzoni ha parlato, durante il corso di Financial Modelling, del trading sulle valute e di come le grandi banche facciano offerte mirate sulla domanda espressa dai clienti per incrementare il giro d’affari. È qui che ho avuto l'idea di RVLhub, che sta per 'rival hub'. Ho pensato: se le banche più grandi e più forti del mondo fanno offerte mirate sulla domanda espressa dai clienti, perché le aziende non possono fare lo stesso per i prodotti al dettaglio nei confronti dei consumatori? Come consumatori dovremmo sentirci speciali e rispettati, proprio come ai vecchi tempi, e lasciare che le aziende facciano il lavoro per seguire i nostri interessi e bisogni e conquistare il nostro favore. Il corso sui Prodotti Strutturati del docente Nicola Carcano mi ha fornito ulteriori elementi, in particolare una profonda comprensione di come si sia sviluppato un mercato di strumenti finanziari completamente nuovo, basato – appunto – sull’offerta di prodotti che rispondono a una domanda puntuale e “specifica” da parte di una clientela che contratta con l’offerente. Così mi sono reso conto che se ci fossero state abbastanza persone a chiedere determinati prodotti su RVLhub, le aziende avrebbero cercato di soddisfare quella domanda, aderendo alla piattaforma e si sarebbe così creato un mercato completamente nuovo, in cui i comportamenti di shopping online vengono in qualche modo ribaltati: i clienti non comprano prodotti selezionati e proposti dalle aziende al loro prezzo, ma indicano quale prodotto vorrebbero comprare, e a quale prezzo, e ricevono un’offerta delle aziende, per poi contrattare. Ho condiviso questo concetto con un certo numero di amici e in seguito ho fondato la mia start-up, perché sono convinto che esista il potere di ottenere ciò che si chiede al prezzo che si vuole: dobbiamo solo renderci conto che abbiamo il controllo per decidere e iniziare a contrattare con le aziende".

Il concetto di RVLhub si ispira anche ad altri insegnamenti ricevuti all'USI, come spiega Paulius: "Durante il mio semestre di scambio ho frequentato anche il corso di Retorica Multimodale, con il Prof. Andrea Rocci e la Dott.ssa Chiara Pollaroli, che mi ha mostrato quanto sia importante avere il giusto messaggio: parole e immagini che raccontano la tua storia agli altri. Così ho deciso di concentrarmi su un ‘piano per cambiare il mondo’ nella mia stanza all’USI Home, annotando le idee su un pezzo di carta e trasformandole in realtà. Mi sono presto reso conto che questo non può essere fatto da soli e che avrei avuto bisogno di un piccolo aiuto da parte degli studenti di tutto il mondo, specialmente quelli con cui ho legato maggiormente all'USI e alla CBS, per aiutarmi a diffondere il messaggio e far sapere alle aziende che siamo qui per riprenderci il nostro potere contrattuale".

L'impressione generale sull'esperienza di Paulius all'USI è riassunta in un'unica frase: "Sono tornato a Copenhagen sentendomi una persona diversa, pronto a cambiare e ad avere un impatto sulla società con le conoscenze acquisite".

 

RVLhub.com, come funziona

Creando un profilo su RVLhub, gli utenti possono dove formulare proposte di acquisto per determinati prodotti indicando il prezzo che sarebbero disposti a pagare. In risposta le aziende possono fare un'offerta. Un esempio: se un utente ha bisogno di un nuovo telefono cellulare, formula la sua proposta di acquisto inserendo le specifiche che il telefono deve avere. Può anche caricare un’immagine e, soprattutto, indicare che il prezzo che intende pagare, ad esempio segnalando di essere disposto ad accettare un prezzo scontato del 20%. In seguito, si contrassegna la richiesta con i tag pertinenti, ad esempio, ‘elettronica di consumo’. A quel punto, le aziende che vendono elettronica di consumo riceveranno una notifica sulla richiesta e avranno 24 ore di tempo per presentare un'offerta personalizzata. Un cliente può ricevere un totale di cinque offerte, valide 24 ore. Se piace una delle offerte, la si può accettare. L'azienda riceve allora l’e-mail da parte del cliente e lo contatta per sapere dove spedire il prodotto. Se le offerte non piacciono, possono essere rifiutate tutte e si ricomincia da capo.