Il Barometro delle Energie Rinnovabili: opinioni e preferenze dei Ticinesi sull'energia e sulla sfida del cambiamento climatico

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Servizio comunicazione istituzionale

21 Febbraio 2022

Misurare la sensibilità dei residenti in Svizzera rispetto al problema del cambiamento climatico e alle possibili soluzioni. È questo l'obiettivo del Barometro delle Energie Rinnovabili, uno studio che la Cattedra di Gestione delle Energie Rinnovabili dell’Università di San Gallo conduce ogni anno dal 2011 nelle regioni di lingua tedesca e francese della Svizzera. In particolare si indagano il livello di preoccupazione, le opinioni sulle politiche energetiche e climatiche adottate più di recente, la diffusione delle nuove tecnologie verdi, e così via. Nel 2021, per la prima volta, l’Istituto di Ricerche Economiche ha collaborato con le ricercatrici e i ricercatori dell’Università di San Gallo per replicare l’analisi anche nel Canton Ticino. Ne parliamo con Alessandra Motz, ricercatrice presso l’Istituto di ricerche economiche (IRE) e responsabile delle analisi in materia di energia per l’Osservatorio Finanze Pubbliche ed Energia (O-FPE).

 

Come è stata realizzata l’indagine? 

Il Barometro si basa su un questionario che è stato distribuito on-line a un campione molto ampio di residenti in Ticino. Per raggiungere i rispondenti abbiamo potuto contare sulla preziosa collaborazione di quattro aziende elettriche attive nel Cantone, AEM, AIL, AMB e SES, che hanno gentilmente inoltrato l’invito a partecipare all’indagine ai loro clienti. Tra settembre e novembre 2021 siamo così riusciti a raccogliere le opinioni di ben 2'299 persone, un campione ragionevolmente rappresentativo della realtà ticinese.

 

Qual è la sensibilità dei residenti in Ticino verso il cambiamento climatico? 

Stando ai risultati dell’indagine, più del 65% dei residenti è convinto che il cambiamento climatico sia già realtà e quasi il 90% ritiene che contrastare il cambiamento climatico in Svizzera e a livello globale sia importante. Il 56% pensa inoltre che la transizione energetica in Svizzera stia procedendo troppo lentamente, mentre soltanto l’8% ritiene che stia procedendo troppo in fretta. 

Questi risultati potrebbero sorprendere alla luce dei risultati del referendum di giugno 2021, con cui la popolazione svizzera e ticinese ha rigettato la nuova Legge sul CO2, introdotta per garantire il raggiungimento della neutralità climatica al 2050. L’indagine evidenzia però come l’attenzione dei cittadini ticinesi si sia concentrata più sull’aumento del costo di viaggi e carburanti che sui rimborsi corrisposti nel premio della cassa malati. La preoccupazione relativa ai costi e la difficoltà di valutarne l’ammontare, espresse rispettivamente da circa due terzi e circa un terzo dei rispondenti, sono probabilmente alla base della scelta di votare “no” al referendum. Più del 60% dei rispondenti afferma infatti che la bocciatura della nuova Legge sul CO2 non era un “no” alla protezione del clima.

E qual è l’interesse per le nuove tecnologie verdi? 

Le tecnologie verdi come pompe di calore, auto elettriche, pannelli fotovoltaici e batterie sono importanti perché permettono di sostituire le energie fossili con l’elettricità da fonti rinnovabili e di aumentare la produzione e l’auto-consumo di elettricità di origine solare. 

Queste tecnologie si sono diffuse in Svizzera con un leggero ritardo rispetto ad altri paesi europei, ma stanno incontrando un interesse crescente. Il desiderio di contribuire alla protezione dell’ambiente, aumentare la quota di auto-consumo e ridurre la bolletta elettrica spinge molti proprietari di abitazione a investire in un impianto fotovoltaico e a interessarsi all’acquisto di una batteria. Anche chi abita in appartamenti o case in affitto vede di buon occhio l’installazione di questi impianti, a condizione che non vi siano maggiori costi. Il 6% dei ticinesi possiede un’auto elettrica e il 42% ne considera l’acquisto nei prossimi 5 anni, pur rimanendo alcune preoccupazioni circa la disponibilità di posti di ricarica pubblici.

L’interesse per tecnologie e politiche verdi è complessivamente alto: è importante che i nuovi prodotti e le nuove misure siano introdotti facendo attenzione all’accettazione da parte dei consumatori e dei cittadini, che sono, in generale, desiderosi di fare la propria parte.

 

I risultati dell’indagine sono disponibili su questa pagina: http://www.ofpe.usi.ch/it/energia. I risultati dell’indagine relativi al resto della Svizzera sono disponibili su questa pagina: http://kuba.iwoe.unisg.ch/.