Crediti di carbonio, indagine USI sulle potenzialità del mercato volontario

ed99281377df8fb7eba231f9ef88cef7.jpg

Servizio comunicazione istituzionale

11 Dicembre 2023

Come sono percepiti i Mercati volontarii del carbonio (Voluntary Carbon Markets, VCM) dai potenziali acquirenti dei crediti di compensazioni delle emissioni? Il gruppo SIX ha pubblicato un documento realizzato in collaborazione con l’Università della Svizzera italiana, frutto di un’indagine coordinata dal professor Eric Nowak, direttore del Center for Climate Finance and Sustainability, e da Peter Gruber, docente-ricercatore della Facoltà di scienze economiche.

Per raggiungere l’obiettivo di emissioni nette zero entro il 2050, stabilito a livello internazionale per contrastare gli effetti più estremi del riscaldamento globale, sarà necessario utilizzare diverse strategie. Tra di esse rientrano i Mercati volontari del carbonio, la possibilità per le aziende di acquistare dei certificati che compensano le emissioni che non sono in grado di ridurre direttamente. Questi mercati sono ancora in fase nascente e presentano inefficienze relative a qualità dei prodotti, liquidità e trasparenza dei prezzi.

Le opinioni degli attuali e dei potenziali fruitori dei Mercati volontari del carbonio sono importanti per comprendere la possibile evoluzione dei crediti di carbonio. Per questo motivo il gruppo SIX, che gestisce la Borsa di Zurigo, ha deciso di collaborare con l’Università della Svizzera italiana per condurre un’indagine. Lo studio è stato condotto dagli studenti del Master in finanza Pietro Bonazzi, Eleni Gkagkari, Gaia Zanellini e Federico Brovarone. “Questa collaborazione evidenzia sia la qualità dei nostri student e delle nostre studentesse, sia la crescente visibilità delle nostre competenze nella finanza climatica e nel mercato volontario del carbonio” ha affermato il professor Eric Nowak.

I risultati dell’indagine, riassunti nel libro bianco “2023 Voluntary Carbon Markets”, mostrano un forte interesse verso i crediti di carbonio unito a una generale insoddisfazione per l’attuale situazione del mercato che andrebbe migliorato. I miglioramenti proposti includono una maggiore trasparenza per quanto riguarda i prezzi e la qualità del prodotto, nonché l'introduzione di uno scambio centralizzato per porre rimedio alla scarsa liquidità. Per quanto riguarda l’impiego della blockchain e della tokenizzazione dei crediti di carbonio,  i partecipanti hanno espresso il loro interesse per queste tecnologie. Tuttavia, hanno anche sottolineato la necessità di avere prove più concrete dei benefici.