Cala l'inflazione, buone le prospettive per il futuro
Servizio comunicazione istituzionale
5 Settembre 2024
L’inflazione in Svizzera si è calmata e la Banca Nazionale Svizzera (BNS) ha abbassato il tasso guida, che a sua volta fa scendere i tassi ipotecari. Questa tendenza continuerà anche l’anno prossimo, secondo un gruppo di esperti della Confederazione. Essendo afflitto da questo fenomeno, il mercato immobiliare è particolarmente volatile, ma le prospettive future parlano di maggiore stabilità. Edoardo Beretta, Professore titolare di macroeconomia all’Università della Svizzera italiana (USI), ne ha parlato ai microfoni della RSI.
Parlando di soldi, interessa a tutti risparmiare qualche franco, soprattutto con i tempi che corrono. Per fortuna ultimamente l’inflazione è scesa e così la Banca Nazionale Svizzera ha abbassato il tasso guida, facendo scendere di conseguenza anche i tassi ipotecari. Una tendenza che dovrebbe restare invariata anche per il futuro. “Gli aumenti dei prezzi storicamente tendono a scaricarsi sempre meno sul mercato dei beni al consumo, quindi sui beni e sui servizi di prima necessità, quanto più invece sui mercati finanziari o immobiliari creando le famose bolle speculative viste negli anni passati” afferma Edoardo Beretta, Professore titolare di macroeconomia all’Università della Svizzera italiana (USI). In tempi recenti la crescita inflazionistica del post-pandemia si è sentita meno in Svizzera, se paragonata al resto dell’Europa e agli Stati Uniti, infatti essa "ha subito meno il rialzo tendenziale dei prezzi negli ultimi anni, in quanto la Banca Nazionale ha agito con una certa prontezza e sta ora rientrando da quella situazione microemergenziale degli ultimi trimestri" conclude il Professor Beretta. La BNS ha dunque efficacemente combattuto l’inflazione con l’innalzamento temporaneo del tasso guida.
Di seguito il servizio completo, trasmesso dal programma "Quotidiano" della RSI.